Performance INPS 2025 e informazione al pubblico: Confintesa FP chiede trasparenza e correttivi

Attività di Informazione al Pubblico e Performance 2025: facciamo chiarezza! È questo il titolo della nota diffusa il 23 giugno 2025 dal Coordinamento Nazionale INPS di Confintesa Funzione Pubblica, che interviene sul tema della valorizzazione delle attività di sportello e consulenza nelle sedi territoriali dell’Istituto.

Con il nuovo sistema di misurazione della produttività, imposto dalla Direzione Centrale Pianificazione e Controllo, le attività di informazione al pubblico non ricevono più la maggiorazione del 3% sulla produzione. Dall’inizio del 2025, infatti, vengono valorizzate esclusivamente le prenotazioni registrate nella piattaforma CRM per l’informazione di primo livello, lasciando fuori una parte rilevante del lavoro svolto quotidianamente dai colleghi al front-office e nei punti di consulenza di secondo livello, sia in presenza che tramite contatto telefonico.

Una scelta che — denuncia Confintesa FP INPS — penalizza gravemente le sedi, soprattutto quelle delle Regioni con più alta incidenza di problematiche sociali, e trascura il valore concreto delle attività di accoglienza, informazione specialistica e risoluzione di problematiche complesse rese al cittadino.

“Perché accade questo?” si domanda il Coordinamento nazionale nella nota. Si tratta forse di attività considerate di qualità inferiore? O piuttosto, di un blackout decisionale che rischia di falsare le performance di molte strutture periferiche dell’Istituto?

La proposta di Confintesa FP è chiara: intervenire subito per correggere questo squilibrio, prevedendo due possibili soluzioni di immediata applicazione. Da un lato, la neutralizzazione dal computo produttivo dei colleghi impegnati allo sportello di prima accoglienza e alla consulenza specialistica, dall’altro, il potenziamento della piattaforma CRM, rendendo possibile il caricamento automatico dei dati anche attraverso l’utilizzo dei totem presenti nelle sedi, così da restituire ai lavoratori i “punti” legati al reale lavoro svolto.

Un’operazione di buon senso e trasparenza che, secondo il Coordinamento, riporterebbe equilibrio nel sistema di misurazione della produttività e riconoscerebbe il valore del lavoro svolto ogni giorno in prima linea al servizio dei cittadini.

Confintesa FP INPS conclude rilanciando una proposta concreta: organizzare un tavolo tecnico tematico, con tutte le parti coinvolte, per affrontare serenamente il tema e definire insieme soluzioni che restituiscano equità e verità ai sistemi di misurazione delle performance.

“Vogliamo provarci? Perché no?”, è l’invito che il Coordinamento rivolge a istituzioni e vertici dell’Istituto. Una sfida di trasparenza e rispetto per il lavoro di chi è quotidianamente a contatto diretto con i bisogni reali dei cittadini.

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