I TAGLI, LA LEGGE DI STABILITÀ E… I COSTI DELLA POLITICA!

imagesTutto si può tagliare, ma la professionalità dei deputati (sic!) deve essere tutelata e remunerata.

Per tutta l’estate hanno discusso di stipendi e indennità dei dipendenti della Camera dei deputati, e sul tema tutti si sono mostrati d’accordo ma quando si è trattato di ritoccare i loro emolumenti e prebende, la musica è cambiata. E non ne abbiamo saputo nulla fino a qualche giorno fa.

Infatti, in un ufficio di presidenza della Camera durante una calda giornata d fine luglio, nello stesso periodo in cui si decideva di bloccare i rinnovi contrattuali dei dipendenti pubblici per tutto il 2014, i signori deputati discutevano animatamente sulla loro “spending review”.

Il verbale di quella riunione, però, è stato reso  pubblico solo fra il 31 ottobre e il primo  novembre (halloween, sarà un caso?), quando la Camera ha finalmente deciso di mettere on line i bollettini degli organi collegiali dei mesi di luglio, agosto e settembre.

Da questi si ricava, come potete costatare direttamente dall’allegato, che nell’ultima riunione di luglio il questore Stefano Dambruoso ha provato a ridurre complessivamente il costo dei parlamentari con una proposta anche abbastanza timida. Ovvero, analogamente a quanto deliberato per i parlamentari membri del governo si proponeva la sospensione totale delle indennità accessorie corrisposte ai titolari di cariche interne (niente remunerazioni aggiuntive che si perdono nel marasma dei regolamenti).

Per tutta risposta è scoccata la “rivolta degli onorevoli”.

A scaldare gli animi della “rivolta” è stato il deputato Ferdinando Adornato (ex PCI, Forza Italia e ora UDC): “Ove si condivida l’esigenza di selezionare un personale politico di qualità, occorre essere consapevoli che il talento ha un prezzo di mercato e che anche l’onere per gli emolumenti dei parlamentari non può scendere sotto una certa soglia. Occorre dunque stabilire se si voglia, o meno, garantire la qualità nel Parlamento, considerando che ogni prestazione, anche quella parlamentare, ha un valore che non può essere svilito, altrimenti proprio nel  momento in cui s’intende restituire valore all’Istituzione parlamentare attraverso una riduzione dei suoi costi, la si condanna a uno svuotamento di senso.”. Adornato ha poi incrociato le  braccia e, come il più esperto dei sindacalisti, ha minacciato di “scioperare”!!!!

Il presidente  della Camera, Laura Boldrini, invece di reagire con una censura ha chiosato: “Ringrazio il deputato Adornato per l’interessante stimolo offerto al dibattito in atto”.

E così Adornato ha fatto centro. Tagli ai deputati rinviati sine die e, nella stessa seduta, è stata approvata la restituzione in unica soluzione a 250 ex parlamentari, titolari di vitalizio, del contributo di solidarietà che era stato loro trattenuto oltre un certo tetto, sostenendo che così aveva deciso la Corte costituzionale (ma è falso giacché i vitalizi non erano oggetto di quella sentenza, che riguardava solo le pensioni).

QUESTO E’ IL DIVARIO SUL TRATTAMENTO DEI TAGLI… I NOSTRI E I LORO!

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Redazione
Segreteria

16 Risposte a “I TAGLI, LA LEGGE DI STABILITÀ E… I COSTI DELLA POLITICA!

  • giuseppe.morra
    10 anni fa

    La mia moderazione ci può essere ma la moderazione dei politici nei nostri confronti quando ci sarà con meno tasse, e cosa fanno per il lavoro dei giovani. quando si taglieranno i loro benefici e stipendi compresi, dicono che sono italiani i loro sacrifici quando inizieranno per salvare l’ITALIA.

  • giuseppe.morra
    10 anni fa

    Lo sciopero a cosa serve non paghiamo più le tasse. cacciare via i politici tutti sono pienamente d’accordo tanto il loro intelletto è solo aumentare le tasse, a carico del popolo ribelliamoci.

  • Antonio
    10 anni fa

    Si, potevate però sottolineare che i deputati del M5S Fraccaro e il vice Presidente della Camera Di Maio hanno presentato un proposta per ridurre i costi della Camera dei deputati e la Presidente Boldrini con Adornato in testa, l’ha bloccata. Non tutti sono uguali e bisogna sottolineare chi in questi mesi si sta adoperando per cambiare le cose.

  • Maria Cristina Puccia
    10 anni fa

    l’on. Adornato dovrebbe portare altre motivazioni che non siano “Ove si condivida l’esigenza di selezionare un personale politico di qualità, occorre essere consapevoli che il talento ha un prezzo di mercato e che anche l’onere per gli emolumenti dei parlamentari non può scendere sotto una certa soglia.”, poichè i parlamentari hanno sempre guadagnato molto e non mi sembra che la qualità del loro impegno sia stata eccellente, quindi non direttamente proprorzionale ai loro emolumenti.

  • Dante
    10 anni fa

    mi sembra logico l’intervento di Adornato, che è passato dal PCI a Forza Italia e all’UDC ( magari mi sono perso qualche passaggio intermedio)…. insomma Franza o Spagna purché se magna…… Piuttosto riflettiamo sul fatto che con le varie leggi elettorali siamo stati espropriati di qualsiasi possibilità di intervenire nella scelta dei candidati alle elezioni, che da alcuni lustri vengono nominati dai vari leaders di partito senza la minima partecipazione dei cittadini elettori. Io penso che si debba partire da una profonda riforma dei partiti in senso democratico, con verifica di ogni passaggio e del controllo dei bilanci da un organismo esterno ( questo si magari di sola elezione da parte dei cittadini).
    Posto che il sistema politico è quello della democrazia rappresentativa, è sui meccanismi della raprresentatività che bisogna agire, altrimenti è inutile ogni recriminazione, perché quello che vediamo ogni giorno ( scandali, ruberie, parentopoli etc etc) è il risultato del meccanismo perverso attuale.

  • gianni
    10 anni fa

    Il voltastomaco. Oramai me abbiamo le scatole piene……….

  • paolo
    10 anni fa

    e poi voglono riavvicinare gli italiani alla politica.a me viene il voltastomaco tutte le volte che li vedo o ne sento parlare tutti e nessuno escluso.
    Ma svegliamoci e scioperiamo a oltranza bloccando tutto il paese e cacciamoli tutti fuori dal parlamento e dall’italia.
    che schifoìììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììì

  • Giovanni.
    10 anni fa

    A chi mi legge.
    Io vivo a l`Estero e quando penso a tutto quello che succede in Italia mi vergogno di essere Italiano.Ma a chi aspettiamo……

  • bianca
    10 anni fa

    Bisogna armarsi e bloccare questi pazzi scatenati. Bisogna tagliare del 50%il numero dei deputati e senetari e i loro costi, togliere tutte le agevolazioni. Io, funzionario bibliotecario, che certamente non sto a riscaldare la sedia , con il mio stipendio devo pagare casa, benzina, panino(quando ho il turno lungo), telefono luce e gas senza tener conto dei beni di prima necessità. Cosa fa più di un impiegato un deputato o senatore???; quanto tempo dedica al suo lavoro???? Per quello che produce quanto percepisce??? cosa paga??? quante pensioni percepisce??? Sono loro e i loro adepti gli unici in Italia per cui esistoni i requisiti acquisiti. I poveri impiegati che per qualche giorno si sono visti abolire i requisiti per il pensionamento cosa debono dire? Ringraziare la fornero e tutti coloro che abbiamo con il nostro voto mandato al governo. Bisogna reagire, sono perfettamente daccordo con la conclusione di Giuseppe. Ma c’è necessità che a muoversi e dare bastonate dobbiamo esssere noi lavoratori e genitori non aspettare che intervengano i giovani esasperati. Quindi al posto dello sciopero che toglie soldi a chi già non ne ha, scendiamo in piazzae incontriamoci a Roma per far sentire la nostra voce

  • maria cinzia
    10 anni fa

    giuseppe, probabilmente hai ragione che è solo colpa nostra e che dovremmo ribellarci seriamente ma vorrei sapere come. Io non ho nessun tornaconto nell’accettare le malefatte dei parlamentari (e a ‘sto punto non ne escludo nessuno) e forse sì ho paura a ribellarmi perchè vorrei fare la cosa giusta e non mettere a repentaglio quel poco che questi farabutti mi hanno lasciato.
    E tra l’altro ti chiedo: chi votare alle prossime elezioni?… sempre se ci saranno…

  • Roxy
    10 anni fa

    Perchè avevate dubbi???? mi fanno schifo: TUTTI…e noi siamo solo pecore che abbassano la testa..sciopero di 2 ore? neanche per sogno..sciopero fiscale no???

  • gianni
    10 anni fa

    Adesso non so chi effettua i pagamenti a questi “signori” che siedono in parlamento, ma di certo sarà compito di funzionari ministeriali e/o parastatali che percepiscono uno stipendio da fame!!
    Quando i tempi saranno maturi davvero, questi funzionari dovranno scioperare ad oltranza al fine di bloccare il pagamento di stipendi, rendite vitalizie,pensioni, ecc. ecc. solo così l’ITALIA si fermerà….. (così come gli scioperi degli autotrasportatori),solo così possiamo trattare ciò che ci spetta e ciò che a lor signori NON SPETTA.
    Saluti.
    Gianni

  • antonietta
    10 anni fa

    L’unica cosa che posso commentare riguarda proprio il talento dei nostri politici che non deve essere svilito. Ma quale talento ….. sono tutti caproni e ladri, semplicemente. Sarebbe ora che facessimo qualcosa in proposito e non accettare tutto senza dire mai nulla. Se fosse per me caccerei tutti a casa, con grandi pedate nel sedere.
    Antonietta

  • liletta
    10 anni fa

    Credo che sia arrivato il momento di invitare tutti gli Italiani, indipendentemente dal loro credo politico e non, a manifestare in una unica giornata con tanto di rimproveri scritti ed urlati la loro satnchezza nel dover mantenere questo sistema politico fondato su diritti nobiliari da basso medioevo, che solo noi Italiani, che lo abbiamo permesso, possiamo distruggere.
    Indiciamo una giornata nazionale contro lo sfruttamento della politica sul popolo Italiano.

  • giuseppe
    10 anni fa

    E’ solo colpa nostra!!! Fintanto che accetteremo tutto….senza mai ribellarci seriamente, non cambiera’ mai niente. La sciopero di 1 o 2 ore non serve niente, anzi e’ dannoso per le nostre tasche.Se accettiamo tutto questo schifo vuol dire che ogni di noi ha il proprio torna conto o il proprio timore recondito di ribellarsi.

  • Nicolo
    10 anni fa

    Che schifo!!!!!