LA PAURA HA FATTO IL SUO EFFETTO!

In 5 giorni approvata la manovra finanziaria, dopo il pericolo di default dell’Italia di venerdi scorso, ma chi paga sono sempre gli stessi

 

Da un panorama di posizioni differenziate sui contenuti della manovra, annunci di fiducia da una parte e di opposizione dura dall’altra, in un attimo si sono trovati tutti d’accordo.

E’ stata approvata una manovra da oltre 70 miliardi, di cui 7 sono tagli diretti al personale del pubblico impiego (attraverso il blocco dei rinnovi  dei contratti), e una quantità non pesabile, ma sicuramente cospicua, attraverso il taglio lineare del 5% per il 2013 e del 20% a partire dal 2014 di tutte le 483 agevolazioni fiscali (i nuclei con figli a carico, le spese per l’istruzione, quelle mediche e per gli asili nido) che toccano sicuramente la totalità degli impiegati pubblici.

Il tutto senza toccare neppure un euro dei costi della politica.

Un esempio molto chiaro di unità bipartisan.

 

Per noi restano i blocchi dei contratti, previsti per il 2014 e proiettati anche per gli anni successivi.

Resta l’inflazione (ormai al 3%), resta la caduta del potere d’acquisto dei salari, resta il pericoloso avvicinamento della retribuzione media dell’impiegato pubblico (media reale, ovvero escludendo le retribuzioni della dirigenza e delle carriere speciali, oltre che dei grandi manager pubblici) alla pensione sociale, mentre il relativo trattamento pensionistico con il metodo contributivo è già pressoché identico.

Per questo chiamiamo tutto il pubblico impiego a una concreta mobilitazione, perché la battaglia, a manovra approvata, si sposta sulle norme attuative e in quell’ambito che possiamo e dobbiamo far sentire il nostro peso.

Inizia una campagna di mobilitazione dei dipendenti pubblici che deve portare a far sentire il nostro peso sulla politica e le istituzioni.

PARTECIPA AL VOLANTINAGGIO, CHE TERREMO IL 18-19-20-21 LUGLIO

DALLE 16.00 ALLE 19.00

ROMA – VIA DEL CORSO ANGOLO LARGO DEI LOMBARDI

Paola SARACENI                  Francesco PRUDENZANO
347/0662930

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Redazione
Segreteria

29 Risposte a “LA PAURA HA FATTO IL SUO EFFETTO!

  • calogero
    13 anni fa

    Ormai i nostri rapresentanti sia locali che nazionali (di destra e di sinistra)si sono abituati alla bella vita e non sono capaci di fare sacrifici e allora li fanno fare al popolino, spremono il limone già utilizzato piu’ volte, tanto qualche goccia esce sempre. MANDIAMOLI TUTTI A CASA.

  • Carmelo
    13 anni fa

    Non voglio ripetermi sui problem della classe impiegatizia medio bassa pubblica e privata, statale e non che vive al momento del tipo: stipendi e salari bassissimi, riconosciuti e più volte messi al bando dallo stesso governo, opposizione compresa ma al momento dimenticati; blocco degli stipendi per un totale di 7 anni fino al 2014 e…..; l’esborso economico soggettivo che grava sulle giornate di malattia che per disgrazia colpisce il pubblico dipendente; l’abbattimento della quota buonuscita, ridotta peraltro all’osso come indicato nella circolare dell’INPDAP n. 17 dello scorso agosto e in vigore dal gennaio di quest’anno;la “proibizione” di andare in pensione una volta acquisito il diritto minimo……
    di contro non voglio parlare dei privilegi della “casta” politica; del ladrocinio degli stessi; delle corruzioni, dello spreco scellerato di pubblico denaro senza ovviamente controllo;degli accordi a”tavolino”….e, sapete perchè? perchè sono un indifeso,piccolo pubblico dipendente che deve onorare e rispettare il contratto di lavoro che lo lega all’amministrazione, diversamente verrà licenziato! CONTRATTO?!!! MAH, SVEGLIAMOCI!

  • paolo
    13 anni fa

    BIsogna bloccare a oltranza tutto il paese e poi andare a montecitorio e buttarli tutti fuori.

  • francesco
    13 anni fa

    PER ME L’UNICA SOLUZIONE E’ FARE COME I NORDIAFRICANI,GLI SCIOPERI E I COMMENTI SONO TEMPI PERSI.BISOGNA AGIRE PRIMA CHE I POLITICI CI SOTTERRANO COMPLETAMENTE.

  • Fortunato Reina
    13 anni fa

    Eggr.Signore e Signori,la situazione non cambierà,fin quando non siamo in grado di organizarci fra di noi,per un unico obbiettivo.Solo cosi riusciamo forse ad avere qualche speranza mettendoli con le spalle al muru,perche non si puo negare di fronte all’evvidenza.

  • DANIELA
    13 anni fa

    Salve a tutti,
    ognuno di noi giustamente lamenta quello che sta succedendo nella nostra “BELLA ITALA”, ma forse non riusciamo a lottare per il verso giusto. Sono anch’io un’impiegata statale con l’aggiunta di divorzio alle spalle ed una figlia in età universitaria da mantenere. Se dal 2006 al 20… avremo gli aumenti contrattuali bloccati, non so veramente come riuscirò a sopravvivere. Perchè è questo che i nostri politici e sindacati vogliono. La nostra busta paga è diventata ormai un sussidio mensile. Sì comunque uno stipendio ce lo abbiamo, ma come mai allora non bloccano l’aumento dei beni di prima necessità e quant’altro di utile alla nostra esistenza.I loro aumenti contrattuali se li bloccano?

  • cataldo
    13 anni fa

    Ragazzi basta, inutile dire sempre le stesse cose la gente politica nn se ne frega piu niente, cio che dovevano fare ormai è fatta,adesso dobbiamo solo soffrire, secondo me la miglior cosa da fare NON VOTARE PIU,grazie ciao

  • nella infelise
    13 anni fa

    Ciao a chi legge
    sono un’impiegata statale,una delle tante che con questa riforma deve tenere alto il debbito Italiano dovuto al Magna Magna dei politici che comè giusto non riuscendo loro a non sacrificarsi sul mangiare ,fanno fare la fame al povero dipendente statale(visto che ormai ci hanno abbituato a fare la fame poco alla volta,con pic indolor)Io faccio parte del sindacato e mi vergogno davanti ai miei tesserati che mi domandano cosa si può fare e detto fra noi mi si stringe il cuore dover rispondere che ormai ci hanno messo con le spalle al muro.Con chi ce la dobbiamo prendere? sicuramente con noi stessi che potevamo fare molto ai tempi belli e ci siamo cullati che nessuno ci poteva togliere dei diritti acquisiti, che oggi(pultroppo)ci siamo visti togliere.Statali era una parola doro ,da tutti invidiati, cosa rimane oggi di questo posto tanto ambito?Solo un veicolo con il quale fare fronte ai debbiti politici, ormai siamo arrivati alla frutta, per il caffè non ci vuole che il 2013 alla fame ci siamo già.

  • Roberto
    13 anni fa

    Si può sbraitare finché si vuole, non servirà a nulla perché questa classe politica – assolutamente e logicamente indifferente ad ogni protesta – è perfettamente consapevole che finché ci sarà questa legge elettorale dovranno preoccuparsi solo di ingraziarsi i pezzi grossi del loro partito per essere rieletti, e non i comuni, volgari elettori.
    Le mobilitazioni (tipo quelle nei paesi arabi, non quelle tanto per esibirsi) andavano fatte da tempo contro la “madre” di tutto il supermarcio attuale (e dicevano a DC e PSI!), ossia il “porcellum” (così chiamata dal suo redattore Calderoli), e cioè l’infame attuale legge elettorale, che ha di fatto scippato al popolo italiano l’unica esplicazione di potere democratico che aveva, quello di poter scegliere (salvo a pentirsi) il candidato più convincente. Se gli eletti non temono di dover dar conto agli elettori che potrebbero non rieleggerli, chi li frena? Ben ci sta.
    Roberto

  • Si parla tanto dei benefici di cui godono i nostri parlamentari e gli alti dirigenti dello Stato (alti stipendi, viaggi con auto blu, alloggi di servizio, agevolazioni varie ecc.) allora faccio una proposta, visto che su queste cose vige “l’accordo bipartisan” nel senso che non esite partito di governo o di opposizione(non sono certo scemi a votare contro i privilegi di cui godono!) allora perchè non parte dal Web una raccolta firme per una proposta di legge dove siano codificate e ridimensionate(ma veramente!) tutte le agevolazioni, tornando ad essere il “politico” un servitore del popolo garantendo per tutti, indistintamente, per l’appagamento di quelli che sono i bisogni dell’individuo! (forse è utopia?) ros

  • Vincenzo
    13 anni fa

    Fintanto che si proclama un giorno di sciopero; non si otterrà ciò che si chiede, ma addirittura si fa il loro gioco.
    Bisogna, a parer mio proclamare lo sciopero fino a quando non si ottiene ciò che si chiede.
    Per quanto riguarda il taglio della spesa pubblica; intanto si potrebbero annullare i sottosegretari, dato che nel Ministero esistono Direttore Generale e Segretariato Generale; altrimenti che fanno questi?. Altro risparmio per abbattere i costi: annullare le Province. Inoltre perchè gli onorevoli devono guadagnare in un mese quanto guadagna in un anno un dipendente statale? Si può benissimo abbattere il loro appannaggio di ben 2/3 e sono lo stesso pagati bene per quel che fanno. Inoltre, dato che la legge deve essere uguale per tutti, uno va in pensione avendo lavorato per 40 anni per cui anche gli onorevoli che hanno fatto parte di governi andranno in pensione dopo i 40 anni di effettivo lavoro. Bisogna far capire a questi signori che i tempi sono cambiati e potremmo fare come i paesi nordafricani.

  • mario
    13 anni fa

    Per limitare i danni con giorni di sciopero,propongo lo sciopero bianco sul posto di lavoro per boicottare il lavoro tanto amato dalla nostra casta politica.

    impiegato statale

    Tale Fannullone

    • Francesco
      13 anni fa

      LO sciopero bianco è fuori legge da circa 20 anni

  • Palma
    13 anni fa

    non ce la faccio più – non ci sono commenti – i politici devono tagliare i loro introiti esosi-guadagnano al giorno quanto noi guadagniamo in un anno – per pagare le bollette arrotondiamo i 1200 euro mensili lavando i piatti in qualche ristorante di sera.- ma non si vergognano a farsi vedere ancora in TV.

  • enrico
    13 anni fa

    Certo che i nostri amatissimi politici “buffoni”, ce l’hanno messa tutta a darci il colpo di grazie. Grazie onrevoli sottosegrtari e minisrti per l’amore e la serieta’ dimostrata nel darci un’ulteriore colpo a tergo. COME DICEVA TOTO’, MA FATECI ILç PIACERE, ‘IATEVENNE PRIMA CHE SCOPPI QUALCOSA DI GRAVE. SIAMO STUFI DI QUESTI “SIGNORI”!

  • teresa de naro papa
    13 anni fa

    se ne sentono di tutti i colori e noi pubblico impiego sempre bistrattati da questi maniggioni che ci sfruttano per i loro giochi politici.
    ricordate la frase ” roma ladrona”ora diremmo monza ministeriale..
    per loro tutto è un’occasione di burla.. incosciente.
    sono colstretta a subire ma consapevole che alla fine la spubteremo perche’ chi non tiene conto delle peculiarita’ di una fetta della societa’ non puo’ andare lontano….
    gia’ brunetta ha fatto la fine del “cretino” anche per i suoi prodi amici….
    ci sarebbe solo da arrabbiarsi ed urlare.
    le agevolazioni fiscali altro non sono che eque misure di riconoscimento di valori quli la famiglia, il lavoro, specchio di una societa’ sana e onesta…
    non possono capire ———–

  • Antonio
    13 anni fa

    La realta’ e e’ che a questo mondo chi puo’ fa pagare gli altri…!!!
    Cominciamo con il chiedere l’abolizione dell Province e
    il DIMEZZAMENTO dei parlamentari e della corte dei miracoli (loro) che gli gira intorno…!!
    Inoltre il decentramento regionale, cosi’ come lo concepisce la Lega (spostamento ministeri..), crea soltanto dispendiose duplicazioni degli apparati politico-amministrativi.
    Bisogna risparmiare sugli appalti della P.A. concessi sempre ai soliti personaggi (e adesso pure con lascusa della secretazione dei lavori da parte dei Dirigenti).

  • susanna
    13 anni fa

    Con tutto quello che dobbiamo sentire in questi giorni..vi sembra possibile che nel 2011, per poter considerare un figlio a carico lo stesso non deve superare l’importo di 2840€ (5.500.000 lire) come nel 1995.
    Ma dove sono le parti sociali che dovrebbero tutelare i lavoratori?
    E sopratutto la CISL e la UIL da che parte stanno?

  • francesco
    13 anni fa

    Nel concordare tutto ciò che è stato detto finora perchè i politici non attuano una riforma che avrà vantaggi non solo per lo Stato ma anche per chi la propone e la attua tipo: l’abolizione delle Province e la riduzione del 50% dei deputati e senatori? Credo che questa proposta se verrà attuata, il partito che se ne assumerà la paternità e la sua attuazione, sarà votato dalla maggioranza degli italiani.

  • gino
    13 anni fa

    Sono un funzionario del ministero dell’interno ,
    sono sconcertato da quello che succede nel nosro dicastero ,
    i sindacati (…….) sono la bellezza di 4-5 mesi che non si sentono e non si vedono , l’ultima vittoria (incredibile) per loro è stata la riqualificazione finanziari ,dove hanno potuto far rientrare (ovviamente loro in primis) tutti gli egregi dottori laureati alla San Pio V che ovviamente studiavano in ufficio mentre i poveri stupidi come me dovevano mandare avanti la baracca.
    dopo l’ntervento di Brunetta (quello con Tremonti che gli dà del cretino) in cui afferma che gli statali terrano botta all’inflazione (dal 2009 al 2014 senza contratto) sono avvelenato, per non parlare delle consulenze che ha in vari Ministeri .
    Perche non si parla mai delle consulenze nei ministeri , c’è ne sono a decine in ogni direzione , ed ognuna viene pagata decine di migliaia di euro.
    I sindacati ovviamente come dice Giuseppe avendo ricevuto il contentino della riqualificazione finanziaria si guardano bene dall’attaccare il “Padrone” tanto loro hanno avuto quelle 100-200 euro che equivalgono a due contartti salariali .
    Scandaloso giovedì 14 luglio un volantino all’entrata dell’ascensore diceva :
    LA CISL DICE NO AL BLOCCO DEL CONTRATTO

    • luigia
      13 anni fa

      Gino,condividuo pienamente quello che lamenti ed, infatti, coerentamente, appena uscite le graduatorie SCANDALOSE delle progressioni economiche del MInistero dell’Interno, mi sono cancellata dalla CISL. Gli appartenenti a questo sindacato, come agli altri che hanno condiviso la scelta di aumentare gli stipendi prima di tutto a se stessi e poi ai compratori di lauree, non soffriranno certo per il blocco dei contratti. Viva l’Italia !!!

    • ROBERTO
      13 anni fa

      PER GINO

      egregio funzionario del Ministero dell’Interno (GINO) stai sereno. Non so se sei in possesso di laurea o meno (sei un funzionario) ma se nel caso ti fossi trovato nel 2006 con la possibilità di aderire alla convenzione SAN PIO V con l’opportunità di prenderti uno straccio di titolo l’avresti fatto anche tu.
      Basta con queste ipocrisie.
      Sono ormai anni che stiamo conducendo una battaglia tra poveri, e tu questo ancora non lo hai capito, pensaci un attimino.
      Parla concretamente, non delle consulenze per sentito dire, sono una goccia del mare e i problemi seri sono altri.

      Ciao Roberto

      • Egregio Roberto ,
        io sono molto sereno ,
        Io non ho aderito alla “corsa alla laurea” ,sapendo che bastavano solo dico solo 6 dico sei esami (quando un comune mortale ne esegue 21), e vedere le persone che andavano a dare detti esami con una quindicina di fogli su cui prepararsi .
        Tutto questo mio discorso (forse non è stato recepito) era per far capire che i sindacati vanno a braccetto con l’amministrazione e visto che hanno ricevuto questa “CONCESSIONE” dico “CONCESSIONE” per i corsi di laurea breve , ora non possono parlare dei RINNOVI CONTRATTUALI .
        L’ipocrisia non sò neanche come si scrive .
        Per quanto riguarda le consulenze , il mare e composto da tante gocce , e tante 50.000 gocce (euro) ogni volta un piccolo mare alla fine lo formano .
        e credimi ( se vuoi) non è per sentito dire ………….
        La mia battaglia non è con i miei colleghi ma con i miei dirigenti(amministrazione) .
        Per cambiare tutto questo sistema a mio modo di vedere ci sono due soluzioni :
        1) La guerra civile (assolutamente non auspicabile)
        2) COMINCIARE DALLE (come dici tu) PICCOLE COSE per arrivare in alto .
        Ciao Gino .

    • Francesco
      13 anni fa

      Questo accade perchè in Italia la laurea ha valore legale. Vorrei dire a Roberto che ragionare in questo modo (prendiamo quello che possiamo senza pensare se sia giusto) è esattamente quello che ci ha portato fino a questo punto. DObbiamo imparare a fare la cosa giusta, non quella più conveniente.

  • Fortunato Reina
    13 anni fa

    16/07/2011
    Do una risposta mal volentieri, perche non sono sicuro se la risposta che darò sia recepita da qualcuno.
    Adesso mi chiedo se la gente che vive con un stipendio di 1000 euro è vita, avendo anche famigliari a carico . Supponiamo che una persona vive con un affitto di 1000 euro a Roma:
    Come farà a vivere? Certo la soluzione sarebbe vivere come le bestie forse in 4 in una stanza per pagare un affitto di 400euro,ma secondo voi sarebbe una soluzione?
    Si parla, si parla ma fin quando le decisioni per coloro che guadagnano 1000euro
    vengono prese da persone che guadagnano 15.000,00 è più non potranno mai capire a quelli che prendono 1000 euro perche loro non sanno neanche quando costa un affitto
    di un appartamento di 60 metri che per un comune mortale a Roma è qualcosa di lussuoso,mentre loro con tutti quei soldi non pagano neanche l’affitto.
    Quindi tutto quello che loro tagliano lo tagliano solo su i poveracci che non possono difendersi dai tagli effettuati da parte di questi personaggi che hanno proposto e propongono che siano solo le bestie che devono dare la lana
    Esempio : stipendio 1000 – affitto 400,00 (come le bestie) = 600,00
    Colazione pranzo e cena
    Colazione 3.00 + Pranzo 8.00 cena 10.00 = 21.00 x 30= 630.00
    Ma guardate già sono in rosso ,ma come mai che cosa è successo forse la bestia si e nutrito troppo.
    Ma per il resto come fare? Certo sarebbe bene tagliare in qualche posto, ma dove? Forse la cena? Forse il pranzo? Forse la colazione, o magari nella stanza invece di quattro magari in otto in una stanza.
    Adesso pensate come deve fare una famiglia ? a voi il mio pensiero
    Distinti Saluti

  • giuseppe
    13 anni fa

    Egregi Signori,
    fintanto che continueremo a scioperare il “venerdi’” ed i nostri Sinsacati e sindacalisti scenderanno a patti con il “Padrone” oppure acceteranno a pie pari le imposizioni, l’Italia e l’italiani continueranno a scendere giu’ nel baratro, essere sommersi di cacca ed essere derisi da tutti all’estero. Bisognerebbe avere le “palle” per mandare a casa tutta la casta degli attuali politici e riappropriarci della nostra Italia, altrimenti sara’ solamente tempo perso, soldi fregati al lavoratore salariato e quota sindacale pagata per niente………………l’ho so e’ una utopia, ma e’ la sacrosanta verita’. Venite a vedere qui in Germania come funziona tutto e come i sinddacati hanno autorita’.

    Meditate ed accettate l’evidenza della realta’.

    • Francesco
      13 anni fa

      Si ma torniamo sempre allo stesso punto. Nel pubblico impiego CGIL-CISL-UIL raccolgono il75-80% dei consensi sia come iscritti che come voti alle RSU.
      Che diavolo andiamo cianciando se poi alla resa dei conti ci accontentiamo del favoruccio fatto dal sindacalista di potere?
      Facciamo scelte libere e poi ne riparliamo.