Differenziali stipendiali INPS: Confintesa FP denuncia ritardi e incongruenze

Roma, 28 maggio 2025 — Si accende il confronto sul rinnovo del Contratto Integrativo INPS 2025. La Delegazione trattante ha convocato le organizzazioni sindacali firmatarie del vigente CCNL per lunedì 9 giugno, con all’ordine del giorno le procedure di attribuzione dei Differenziali Stipendiali 2025, una delle tematiche più attese dal personale e da Confintesa Funzione Pubblica INPS.

Confintesa FP INPS, attraverso il suo Coordinatore Nazionale Michele Di Lullo, ha ricordato che molte delle proprie proposte — già illustrate nelle assemblee territoriali e contenute in un documento programmatico distribuito a tutto il personale — restano priorità assolute per la categoria. Tra queste, appunto, la riproposizione della procedura per i Differenziali Stipendiali con decorrenza 1° gennaio 2025.

Ritardi cronici e regole da rivedere

Durante il tavolo nazionale, Confintesa FP ha espresso forte insoddisfazione per il numero esiguo di Differenziali previsti, considerando che una consistente parte del personale è ancora ferma al 2022 senza progressioni.

Il Coordinamento ha inoltre chiesto la revisione dei criteri adottati eccezionalmente nel 2024, sostenendo che debbano essere ripensati in modo più equo e sostenibile, insieme a una tempistica credibile e certa.

Le esperienze recenti — il pagamento dei Differenziali 2023 avvenuto con oltre 20 mesi di ritardo e una graduatoria 2024 ancora ferma — fanno temere il peggio anche per quest’anno. E mentre alcuni avanzano proposte fuori dai tavoli ufficiali, Confintesa FP ribadisce che non si può invocare uno slittamento delle procedure di conciliazione sulle schede di valutazione 2024 e contemporaneamente chiedere un rapido Accordo stralcio per i Differenziali 2025, visto che queste due questioni sono strettamente collegate.

“Servono coerenza, chiarezza e rispetto per i lavoratori — ha dichiarato Di Lullo — non slogan e manovre di facciata”.

La posizione di Confintesa FP INPS

Il Coordinamento Nazionale conferma di voler portare avanti con determinazione le proprie richieste:

• Aumentare il numero di Differenziali disponibili per recuperare il fermo del personale dal 2022;

• Stabilire criteri aggiornati e condivisi, superando quelli provvisori del 2024;

• Garantire tempistiche certe e rispetto degli impegni, mettendo fine ai ritardi che da anni penalizzano i dipendenti.

Confintesa FP INPS conclude rinnovando l’appello all’Amministrazione e alle altre sigle firmatarie: serve un percorso negoziale serio, trasparente e rispettoso delle regole, nell’interesse del personale e della qualità dei servizi offerti dall’Istituto.

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