Ministero Giustizia, Confintesa FP: “Rispetto delle regole per un Contratto collettivo che risarcisca i lavoratori dopo 15 anni”

Roma, 4 giugno 2025 – Confintesa Funzione Pubblica ha formalmente comunicato al Capo di Gabinetto del Ministero della Giustizia, Giusi Bartolozzi, la propria decisione di non partecipare all’incontro fissato per il prossimo 9 giugno.

La decisione nasce dalla ferma volontà di attenersi alle modalità e alle sedi ufficialmente previste dal vigente CCNL, nel rispetto del ruolo che la contrattazione collettiva assegna alle organizzazioni sindacali. «Abbiamo preso parte al primo incontro, pur in assenza dell’ordine del giorno richiesto, per mera cortesia istituzionale — si legge nella nota della Segreteria Generale — ma non intendiamo avallare ulteriormente un percorso che, nei fatti, si discosta dalle regole contrattuali e tenta di sostituirsi alle sedi legittimate».

Il Gabinetto del Ministro ha replicato evidenziando che il Capo di Gabinetto, nell’ambito della propria funzione di diretta collaborazione con il Ministro, può intrattenere rapporti con le organizzazioni sindacali anche attraverso incontri interlocutori su diverse tematiche. E’ stato precisato che alla ripresa della contrattazione integrativa nazionale saranno convocate, secondo le regole previste, esclusivamente le organizzazioni sindacali firmatarie del CCNL di comparto.

Confintesa FP ha ribadito il proprio impegno al rispetto della legalità, alla tutela della dignità dei lavoratori e a un confronto trasparente, evidenziando che i tavoli informali non possono sostituirsi né scavalcare quelli previsti dalle norme contrattuali e dalle fonti legittime della contrattazione.

«Dopo quindici anni di rinvii, promesse mancate e contratti mai realizzati — ha dichiarato il Segretario Generale Claudia Ratti — i lavoratori non chiedono favori, ma meritano un contratto integrativo che risarcisca la lunga attesa. Restiamo in attesa di essere convocati nelle sedi ufficialmente previste, nel pieno rispetto delle regole e delle prerogative sindacali sancite dall’ordinamento».

Confintesa FP continuerà a vigilare affinché il confronto istituzionale avvenga nei luoghi e nei modi stabiliti, a tutela dei lavoratori e della trasparenza amministrativa.

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