Tempo determinato, Ratti (Confintesa FP): “Serve subito la piena applicazione a tutto il personale delle PA”
Il Decreto Omnibus 2025 ha introdotto importanti novità sui contratti a tempo determinato, confermando i primi dodici mesi senza obbligo di causale e prorogando al 31 dicembre 2026 la possibilità per le parti di individuare motivazioni autonome per rinnovi e proroghe. Una disciplina che, pur lasciando ampi margini al datore di lavoro, continua a generare precarietà e incertezze per migliaia di lavoratori delle pubbliche amministrazioni.
Confintesa Funzione Pubblica, attraverso la voce del Segretario Generale Claudia Ratti, lancia un appello chiaro:
“Non è più accettabile che nelle Pubbliche Amministrazioni si continui a fare un utilizzo distorto dei contratti a tempo determinato. È necessario garantire immediatamente la piena applicazione delle nuove norme a tutto il personale precario in servizio, perché dietro quei contratti ci sono persone che assicurano ogni giorno il funzionamento degli uffici, senza le quali i servizi ai cittadini collasserebbero.”
Contratti a Termine: Confintesa FP chiede la piena applicazione della proroga al 2026 e la stabilizzazione del precariato pubblico
Confintesa FP accoglie con interesse le disposizioni della Legge di conversione del Decreto Omnibus 2025, che prorogano al 31 dicembre 2026 la possibilità per le parti di definire in autonomia le causali per i rinnovi e le proroghe di contratti a tempo determinato oltre l’anno.
Riteniamo, tuttavia, inaccettabile ogni esclusione o disparità tra lavoratori del settore privato e pubblico: la proroga normativa deve essere integralmente estesa e applicata a tutti i dipendenti pubblici, senza eccezioni.
Le richieste di Confintesa FP
Il sindacato chiede al Governo e al Parlamento di intervenire con urgenza affinché:
- Sia garantita la piena estensione della proroga al 31 dicembre 2026 a tutti i rapporti di lavoro a tempo determinato nelle Pubbliche Amministrazioni, per superare ogni incertezza e assicurare l’uniformità normativa.
- Siano disposte la proroga automatica e immediata di tutti i contratti a termine in scadenza entro il 31 dicembre 2025, così da garantire la continuità dei servizi essenziali e la tutela del reddito dei lavoratori.
- Sia avviato un Piano Straordinario di Stabilizzazione per il personale precario che da anni sostiene la macchina dello Stato, comparto particolarmente colpito da ritardi e incertezza normativa.
Necessità di equità e stabilità
Confintesa FP ribadisce che solo con la piena applicazione delle novità legislative a tutto il pubblico impiego sarà possibile garantire equità, stabilità e la necessaria continuità dei servizi ai cittadini.
“Il Governo deve dare un segnale immediato di responsabilità e attenzione sociale – conclude Ratti – intervenendo in modo chiaro e definitivo per superare il precariato storico e tutelare migliaia di lavoratori e famiglie che oggi vivono nell’incertezza.”

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