Gent. Ministro buon lavoro!

Prot. 108 Lettera Ministro FP Dadone

Roma, 9 settembre 2019 prot. 108

 

Gent. Ministro Fabiana Dadone,

desidero porgerLe laugurio sincero di un buon lavoro per il nuovo prestigioso incarico.

La Federazione che rappresento si augura che Lei riesca a dare una svolta concreta alla Pubblica Amministrazione ed ai lavoratori pubblici  che da fin troppi anni vogliono scrollarsi di dosso le etichette attribuitegli con facilità e troppa superficialità.

I dipendenti pubblici, definiti a più riprese furbetti del cartellino” e prima ancora “fannulloni”, in realtà sono per la stragrande maggioranza gente onesta, seria, professionale, con un forte attaccamento al dovere ed alle Istituzioni che vuole essere valutata e premiata per il lavoro che svolge.

Il primo obiettivo deve pertanto essere quello di fare emergere le tante eccellenze tra i giovani ed i meno giovani e di punire chi sbaglia, ma solo lui.

Siamo un Sindacato ma non difendiamo tutti i lavoratori ma solo i tantissimi lavoratori onesti che hanno portato avanti le nostre Amministrazioni, nonostante gli incentivi (molto spesso) inesistenti, il blocco del Contratto Collettivo per ben 9 anni, l’irrisorio aumento contrattuale che è stato elargito in prossimità delle ultime elezioni politiche, un Ordinamento Professionale anacronistico che attende ampia rivisitazione e potrei continuare a lungo …

Quello che mi preme sottolineare sono i ritardi ingiustificati con i quali la complessa macchina della Pubblica Amministrazione spesso si mette in moto, è la mancanza di un effettivo controllo sulla dirigenza pubblica che, anche qui, non fa emergere come dovrebbe le capacità ed i meriti di tantissimi dirigenti capaci a fronte dei dirigenti che approfittano di una sorta di “incolumità” per gestire, a volte anche malamente, le Amministrazioni Pubbliche.

Siamo dell’idea di dover ricercare dei meccanismi per cui chi lavora bene va premiato e chi sbaglia deve subire le conseguenze del suo agire.

Siamo in uno Stato lento che non rispetta le scadenze, qualche esempio?

  • la “Commissione paritetica sui sistemi di classificazione professionale” prevista dall’art.12 del CCNL Comparto Funzioni Centrali sottoscritto il 12/2/2018 avrebbe dovuto essere costituita entro 30 giorni dalla sottoscrizione e concludere i lavori entro il mese di maggio (2018) non è mai stata costituita;
  • il CCNL Comparto Funzioni Centrali è scaduto il 31/12/2018, la nostra O.S. ha provveduto a darne formale disdetta, non si parla di rinnovo e non ci sono stanziamenti.

La Pubblica Amministrazione va rinnovata ma sul serio.

Perché è ritenuta sufficiente la timbratura con le impronte digitali (alle quali non siamo contrari) per garantire il massimo impegno lavorativo?

Perché bandire nuovi concorsi se non si è fatto lo scorrimento integrale delle precedenti graduatorie?

I lavoratori pubblici si attendono una riforma seria della Pubblica Amministrazione e non un altro bluff e noi, come O.S. maggiormente rappresentativa, saremo ben lieti di fornire il nostro contributo.

ChiedendoLe un breve incontro per illustrarLe il nostro programma, Le porgo Cordiali saluti

Il Segretario Generale
(Claudia Ratti)

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Redazione
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