IL PARADOSSO!

La “Casta” prima di abbandonare le aule del Parlamento e, tanto per non mancare ad un’altra vera e propria truffa ai danni dei cittadini, ha sferrato il suo ultimo colpo di coda! Questa sarà una brutta sorpresa anche per il nuovo padrone di casa del Parlamento, il neo eletto Senatore e futuro premier, Mario Monti.

In pieno abbandono delle tante agognate poltrone di Deputati e Senatori e al grido di un risparmio della spesa pubblica a tutti i costi, i nostri ex “cari Parlamentari”, hanno giusto trovato il tempo per votarsi una nuova “legge mancia” all’interno della legge di stabilità! A proporre l’emendamento è stato lo stesso relatore, il leghista Massimo Garavaglia.

Questa manovra dell’ultimo minuto, cosa verrà a costare per tutti i cittadini e contribuenti dell’ex Bel Paese? Una sostanziale ed inutile spesa in più, ovvero dovranno foraggiare con i loro soldi le spese per mantenere i collegi dei Senatori e dei Deputati, che attraverso la nuova “legge mancia”, non incasseranno più solamente i 50 milioni di euro già previsti, ma i 150 milioni di euro messi nel nuovo emendamento e consegnati alla votazione. Tutto questo ha avuto luogo nella piena crisi economica del Paese! Ma che bravi Amministratori di sé stessi che sono i nostri “cari Parlamentari”.

Alla faccia del risparmio pubblico e delle economie di Stato, ma in particolare, l’attuazione di questa manovra è l’ulteriore sfregio verso tutti i dipendenti pubblici, che fino ad oggi sono stati gli unici a dover pagare attraverso i loro “magri stipendi” medi di 1.250 euro, i maggiori sacrifici economici utili al risanamento economico del Paese. Dove stava il nostro “tanto simpatico” ministro Renato Brunetta durante la votazione sull’emendamento?

Il ministro per “eccellenza” del risparmio a tutti costi della spesa pubblica era forse assente, o come il solito si è comportato debole con i forti e forte con i deboli? Ed il ministro dell’Economia Giulio Tremonti, che fino a quel momento aveva ancora nelle mani il portafogli del Paese, dove stava?

Domande buttate lì, ma che sorgono spontanee e lasciano l’amaro in bocca e la rabbia di prendere atto, che tutti quelli che ci hanno chiesto sacrifici in nome e per conto del nostro Paese, che hanno condotto verso il “Commissariamento Europeo”, hanno anche avuto il “vergognoso coraggio” di incartarsi un bel regalo natalizio, alla faccia di tutti i contribuenti!

Ora siamo curiosi di sapere se l’ex ministro Renato Brunetta, continuerà a sostenere, che il risparmio della spesa pubblica potrà avvenire solo attraverso gli ulteriori sacrifici dei pubblici dipendenti!

Grazie “cari Parlamentari”,  i nostri più fervidi complimenti, con questo dimostrate oltre ogni “ragionevole dubbio”, che quando sono in ballo i vostri interessi riuscite ad essere coesi, maggioranza e opposizione ed anche, esageratamente “efficienti” !

 Paola Saraceni                                                       Francesco Prudenzano
347.0662930

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Redazione
Segreteria

22 Risposte a “IL PARADOSSO!

  • argonauta54
    12 anni fa

    Dimenticavo, la fuori c’è un mondo con gente che brancola nel buio pesto, che si trovano in condizioni peggiori, vanno aiutate e indirizzate, fare sindacato innanzitutto deve essere una missione che fa bene, e quando dalla nostra bocca usciranno cose giuste, stiamo bene noi e coloro che ci ascolteranno in quanto abbiamo sposato una filosofia, se faremo questo e vi farete fare questo, allora la rabbia e i rancori non vi frusteranno più, in quanto dentro di noi aleggia una speranza, una certezza insuperabile che nessuno vi porterà via, quella di essere un cittadino e appartenente al Popolo, e il Popolo è sovrano, quindi dobbiamo essere coerenti e coesi per spazzare via gli innominati, ignoranti, truffratori e ladri dalla politica.
    Vi saluto.

  • argonauta54
    12 anni fa

    Carissime Adriana, donatella, anna ed altre, Capisco lo stupore e il rammarico che circola in Italia e nella nostra vita, io il governo Monti lo vedo come una pausa di riflessione. E’ colpa del 50 % degli Italiani se siamo arrivati a questo punto. Anche noi dobbiamo prenderci una pausa di riflessione. Ma vedo che nei vostri interventi giustissimi sanno di molto amaro. Io un grande viaggiatore, ho dedotto che il sindacato della Ugl Intesa, si è dato tanto da fare per giungere a livelli soddisfacenti aumentando gli iscritti, servono altri ancora, non si è mai seduta a palazzo come hanno fatto la triplice, che dal 1993 hanno abolito tramite il governo Amato la scala mobile. Questo per dirne una. E’ giusto lamentarci, ma c’è un tempo per non lamentarci e operare scelte giuste, quali? seguire un sindacato che viaggia controcorrente, essere uniti, spendere qualche parola per accreditare i confusi usciti da altri sindacati, sfiduciati. A me sembra che c’è l’avete a morte con tutti, e questo non porta bene. Dobbiamo debellare il male? Allora, diamoci da fare, portiamo suggerimenti, consigli, azioni da intraprendere, ma non gli scioperi, ma riempire le piazze il sabato e la domenica, parlare nei gazeby facendo informazione ai curiosi, esponendo il nostro programma e il nostro manifesto, anticipando la nostra denuncia in quanto i cittadini non sanno la verità, dobbiamo gridare alla gente di darci il loro sostegno morale e materiale, non sentiamoci dei fannulloni. Vi voglio bene, vi capisco, ma questo non è il momento di farci del male da soli. se volete continuare la discussione positiva sia lavostra che la mia scrivici a info@adusa.it

  • ANNA
    12 anni fa

    UN GOVERNO EQUO, INIZIA DALL’ALTO A TAGLIARE I COSTI, NON DAL BASSO!!!!!!!!!
    ADEGUANDO IL NUMERO DEI PARLAMENTARI E I LORO STIPENDI A QUELLI EUROPEI,SI SANEREBBE IL BILANCIO DELLO STATO DI ALMENO 1/4, NON PARLIAMO POI DEI LORO PRIVILEGI….
    COMINCIAMO CON UN PO’ DI CHIAREZZA E DI ONESTA’…NON CON I TAGLI SOLO DOVE CONVIENE…ALLE NOSTRE TASCHE….PAGARE UN AUMENTO DEI PREZZI CON 1100 EURO AL MESE è MOLTO DIVERSO CHE CON 25000 EURO AL MESE!!!!!!!!!!!!!11

  • PIER VINCENZO
    12 anni fa

    La nostra classe politica deve rendersi conto che è finito il tempo delle vacche grasse e che bisogna tirare la cinghia. Questo significa che è ora di finirla con gli sprechi ed è giunto il momento di abbattere drasticamente i costi della politica. Non si possono più tollerare indennità parlamentari da favola: i lavoratori, chiamati a fare i sacrifici, non possono più sopportare l’anomalia italiana degli “stipendi” degli onorevoli deputati superiori alla media europea. Il Governo tecnico, se vuole dimostrare di essere apolitico ed equo, deve incominciare la sua azione proprio con la riduzione dei privilegi delle caste, incominciando dai nostri politici. Diamo finalmente voce ai lavoratori con un’efficace azione sindacale quanto più unitaria possibile.

  • vito
    12 anni fa

    dovremo cacciarli via tutti e con disonore.
    non devono più farsi vedere tutti.

  • Michele52
    12 anni fa

    Sono indignato a leggere l’articolo, ma mi rendo conto che il detto “il lupo perde il pelo e non il vizio” è sempre attuale per tutti, ma bisogna reagire invitanto tutti i lettori ad inviare una segnalazione al nuvo Geverno per far sì che revochi, immediatamente, questa “legge mancia” ai Parlamentari, che una beffa enorme, una vergogna, ect. in momento di crisi economica globale, che ricade “for ever” alle nostre misere tasche, già vuote. Sperando che tutte le sigle sindacali del pubblico impiego,dei commercianti,degli agricoltori, ect. si mobilitino per eliminare questa sporca legge. Ringrazio per avermi letto.

  • Francesco
    12 anni fa

    Deluso e amareggiato è poco!
    Ma in parte la colpa è nostra.
    Chi li manda lì?
    Quando ci svagliamo una buona volta e fare tutti quanti qualcosa di concreto?
    Se la notizia é vera, non ho parole……..
    Francesco

  • Francesca
    12 anni fa

    sono perfettamente d’accordo con adriana, ormai sappiamo tutto o quasi, lo scandalo è sotto i nostri occhi ogni giorno, quindi bisogna passare ad organizzare qualche tipo di azione che ci veda uniti e numerosi, pur sempre in modo non violento, contro questi malfattori

  • alessandria novi ligure
    12 anni fa

    chissa’ come andra’ a finire questo teatrino!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  • ELIANA
    12 anni fa

    VERAMENTE NON HO CAPITO MOLTO….
    A COSA SONO SERVITI QUESTI SOLDI???? E PER COSA????
    C’E’ BISOGNO DI PIU’ CHIAREZZA NON MI BASTA CHE SI AGITINO LE ACQUE…
    VOGLIO CAPIRE ANCHE PERCHE’
    GRAZIE!

  • mi pare che la notizia non sia stata molto divulgata dai media

  • ADRIANA
    12 anni fa

    io non riesco a capire come mai un sindacato come questo ancora non organizzi qualcosa di concreto anzichè solo metterci di malumore con questi comunicati, quasi per volerci stupire, come se non sapessimo già che al peggio non c’è mai fine. ormai il nostro consenso ce l’avete già, ci ritroviamo a dire e leggere sempre le stesse cose tra noi. Ma cos’altro dobbiamo aspettare perché invece coordiniate e organizziate una azione concreta, globale? ma ci sarà mai fine a questa modalità in italia di informare e frustrare soltanto? personalmente ho deciso di non leggere più solo per ingoiare frustrazioni e essere complice di atteggiamenti supini, leggerò e aderirò solo se prendiamo un’iniziativa grossa, concreta che parta dalla base e magari se il sindacato prende in mano le redini di ciò non sarebbe male.

    • ANNA
      12 anni fa

      Cara Adriana, concordando pienamente con tutto quanto hai detto, non vorrei disilluderti ma in base alla mia esperienza ormai ho capito che i sindacati sanno solo incitare allo sciopero i poveri lavoratori dipendenti che ancora credono in loro e semmai di tanto in tanto gridare allo scandalo, sciorinando comunicati su comunicati come quest’ultimo. Ma poi? Dopo il comunicato, cosa succede? -IL NULLA-, a parte l’lmmediato scoppio d’ira da parte nostra (e dell’annesso fegato!), in attesa del successivo immancabile “scandaloso” comunicato!!!!! Beh, non so voi, ma io sono arcistufa di essere presa in giro in questo modo!!!!

  • Alberto
    12 anni fa

    ” Si tratta di un fondo per piccoli interventi nei comuni che i parlamentari hanno a disposizione per i propri collegi (ad esempio polisportive, cooperative, ecc.). Ma in pratica non è altro che un modo dei parlamentari per assicurarsi un bel gruzzolo “a fondo perduto” da ripartire poi nel chiuso delle commissioni. La leggina non è una novità. Ma visto il periodo si sperava scomparisse. E invece è pure raddoppiata. Nel 2011, infatti, la mancia era stata solo di 50 milioni di euro. Ora è stata raddoppiata: 150 milioni (100 nel 2012 più altri 50 per il 2013).”

  • Tiziana
    12 anni fa

    Vorrei tanto sapere perchè i giornali non hanno diffuso questa notizia. L’opinione pubblica deve essere messa al corrente di queste nefandezze, e quando si parla di pubblico impiego il tiro deve essere indirizzato verso gli stipendi della dirigenza!

  • rosa
    12 anni fa

    Io continuo a chiedermi una cosa: ma una legge di iniziativa popolare non siamo capaci di farla?.
    Perchè continuiamo ad accettare tutto perdendo tanto tempo in chiacchiere e malumori e invece non facciamo qualcosa di pratico anche noi?.
    Siamo in Italia, non siamo mica in paesi dove il tiranno di turno può imporre il suo volere ai sudditi e basta?…
    R.M.

  • SI CHE MI E’ PIACIUTO, MA QUESTI DOVE VIVONO, CALPESTANO LA NOSTRA COSTITUZIONE.

    E cosa dire di Scilipoti con la fascia nera al braccio? un masochista di se stesso, o un menestrello di corte, dobbiamo pagare questi figuri?

    E’ un vero attentato allo Stato. Fate attenzione ai giornali ai titoli di testa, tutti coloro che partono per criticare Monti, prima che metta in essere quello che deve fare nei fatti, lo attaccano. Lo sapete perchè, difendono i loro poteri forti, in contrapposizione al nuovo che avanza, dobbiamo avere molta memoria a partire da adesso in poi, hanno flaggellato il Pubblico Impiego e le famiglie italiane.
    Il vecchio e strambalato governo, somiglia sempre di più al regime di Gheddafi, non credete? Quindi, stiamo ad osservare alla finestra quello che accade, come si comportano i fuori usciti dalla politica, compresi alcuni sindacati, cambiare si può e si deve. E’ nostra coerenza cambiare sigla sindacale, perchè UGL-Intesa? anziché la triplice di Cgil, Cisl, Uil? La risposta è davanti a noi da vent’anni ad oggi, il sindacato non conta niente, grazie a loro, dal 1993 dall’ abolizione della Scala Mobile in poi.
    Quindi, basta lamentarci e passiamo all’ azione, difendi i tuoi diritti, lasciamoli Governare, almeno sapremo di che morte dobbiamo morire. E’ indiscusso che Monti abbia le carte giuste per operare. Senso dello Stato, accreditato in Europa, sobrio e non rissoso, incapace di somigliare al vecchio presidente Bunga, Bunga, non ha carichi penali, o registrato nel libro di indagati senza nessuno avviso di garanzia, i conti li sa fare bene, ha una etica sulla politica della famiglia. Facciamolo partire. il silenzio è doro.
    L’ignorante blatera, l’intelligente sta in silenzio, questo vale per i parlamentari che piangono e fottono a noi.

  • fabiana
    12 anni fa

    ma sono l’unica che non ha capito? Perché i riferimenti sono così vaghi? legge mancia, 150 milioni invece di 50, ma a chi? per cosa? quando? perché? quale votazione, che articolo? Un po’ di chiarezza???

  • vorrei tanto conoscere i parlamentari e tutti quelli che fanno e hanno fatto parte del governo sia politico che tecnico…………. fare 4 chiacchiere con loro e poi mettere in pratica tutto ciò che che interessa a tutti noi dipendenti…….

  • Giulio
    12 anni fa

    Perché non stabiliamo che tutti i parlamentari debbano partecipare ad uno stage presso la famiglia di un dipendente pubblico per, diciamo, sei mesi con l’obbligo di farne quadrare i conti? La pena per chi non dovesse riuscirci la lascio alla fantasia di ognuno di noi.

  • Marco
    12 anni fa

    … (lo stesso Marco di sotto) … ho esaurito tutto ciò che dovevo dire, ma una cosa è certa, quello che ho comunque sempre sostenuto, e sottolineo SEMPRE: quando si tratta di gonfiarsi il portafoglio non c’è DESTRA, né CENTRO, né SINISTRA. Sono tutti uguali, tutti maledettamente uguali e sostengono che la mela marcia siamo noi, dipendenti dell’Amministrazione Civile di tutte le Amministrazioni Pubbliche (Stato, Enti territoriali, Istituti Previdenziali, …) escluso ovviamente il personale dipendente delle Forze di Polizia e del Corpo Militare dello Stato. Bravi a tutti!!! Complimenti!!! Perché, cosa succede se abbassate lo stipendio al personale delle Forze di Polizia, questi non vi faranno più le scorte? Temete un golpe, forse? Razza di codardi, vigliacchi, e chi più ne ha più ne metta!!!!

  • Marco
    12 anni fa

    ……… (senza ulteriori parole) ……..