Scriviamo alle Agenzie Fiscali

Prot.121 lettera per Agenzie fiscali

Roma, 1° ottobre 2019 prot. 121/19

Al  Sig. Ministro dell’Economia e delle Finanze
 Roberto GUALTIERI

Al Sig. Direttore dell’Agenzia delle Entrate
Antonino MAGGIORE

Al Sig. Direttore dell’Agenzia Dogane e Monopoli
Benedetto MINEO

Nell’augurare un buon lavoro riteniamo doveroso condividere alcune nostre riflessioni.

Da molti anni ormai le Agenzie Fiscali Entrate, Dogane e Monopoli sono impregnate al loro interno e minacciate all’esterno da forti tensioni che ne minano efficacia e credibilità, benché protagonisti indiscussi sul territorio dell’attività di contrasto all’evasione fiscale che in Italia, nonostante i tanti proclami dei vari Governi, tocca ancora cifre record.

Nel suo ruolo sul territorio di contrasto al malaffare, l’Agenzia è sempre più spesso il punto di emersione di tensioni che nascono da diseguaglianze profonde, che hanno radici nei tessuti sociali logorati da una crisi economica ultradecennale e pieni di un senso di rabbia e frustrazione che trova un facile nemico proprio in chi presidia il territorio per garantirne la legalità.

Proprio le due Agenzie Fiscali del paese, che perseguono l’alto compito di reperire quelle risorse necessarie per il bene comune a vantaggio in particolare delle fasce più deboli della nostra popolazione, finiscono con l’essere facile bersaglio di una rabbia sociale che cerca riscatto e sfogo nella delegittimazione delle Istituzioni.

Come se ciò non bastasse in un tale difficile contesto, anche al loro interno le Agenzie sono pervase e scosse da forti tensioni, con una miscela di elementi destabilizzanti che ad oggi si ripercuotono pesantemente ed inevitabilmente sui lavoratori e sugli obiettivi stessi posti alle Agenzie dall’intero sistema politico.

Mi riferisco, più specificatamente:

  • Gravi carenze di personale e di strumenti in tutte le regioni;
  • Personale stanco e demotivato;
  • Mancanza di figure dirigenziali cui si è sopperito con procedure “ad hoc”, non condivise dalla maggior parte dei lavoratori nel merito e nel metodo perseguito e che presentano profili di legittimità ancora incerti, ed il cui esito è tutt’ora “sub iudice”, oltreché fattore di disomogeneità con pesanti ricadute organizzative.

Proprio in riferimento a quest’ultimo aspetto, già da alcuni anni la nostra Organizzazione Sindacale ha proposto all’ ARAN la previsione dell’Area Quadri, che potrebbe sopperire adeguatamente ad alcune criticità strutturali anche delle Agenzie Fiscali, particolarmente sentite dal personale stesso.

In un momento storico complesso in cui serve una politica coraggiosa, una visione di lungo periodo e l’impegno continuato di uomini e risorse, le Agenzie Fiscali che dovrebbero essere il fiore all’occhiello nella lotta al sommerso per reperire le risorse necessarie per ricucire gli strappi del nostro tessuto sociale, rischiano di essere un‘arma spuntata a causa di una politica sinora miope che le hanno svilite nel ruolo e depauperate di uomini e mezzi.

In questo mosaico tanto complesso, la centralità del ruolo del sindacato ci obbliga ad alcune considerazioni.

CONFINTESA Funzione Pubblica ritiene assolutamente necessario un cambiamento di passo, con la convinzione che la lotta all’evasione si faccia, in primis, con gli strumenti legislativi,  per poi investire in un’ Agenzia che possa utilizzarli al meglio.

Riteniamo indispensabile che sia rimesso al centro dell’agenda politica il rilancio delle Agenzie Fiscali, con personale e strumenti adeguati, colmando quell’abisso di sfiducia tra istituzioni e cittadini, tra dirigenza e personale stravolto da riorganizzazioni continue che hanno destabilizzato e diviso, più che unito e migliorato il sistema tutto.

Vi chiediamo un interesse autentico per tutti i lavoratori del settore, quantificabile in assunzioni, in potenziamento delle strutture e dotazioni informatiche visto l’enorme flusso di dati interessato da queste valutazioni.

Naturalmente, considerata la complessità delle tematiche da affrontare, Le chiediamo una apposita convocazione/audizione per meglio rappresentare la voce dei lavoratori delle Agenzie Fiscali, con tutta quella potenzialità ancora inespressa che può essere il vero valore aggiunto a quanto il Paese si aspetta da tutti noi.

Restando in attesa di riscontro da parte Vostra, a disposizione per ogni eventuale chiarimento ed approfondimento, porgiamo i più cordiali saluti.

Il Segretario Generale
(Claudia Ratti)

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Redazione
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